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Il pacchetto contiene:
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Gli "Scritti corsari" di Pier Paolo Pasolini: una chiave d'accesso all'Italia contemporanea
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Giuseppe Iannaccone, Etichette e correnti letterarie: quando il nome è un’offesa. Il caso del Verismo
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Roberto Carnero, Pier Paolo Pasolini. Una finestra sul secondo Novecento
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Roberto Carnero, Il bel viaggio. Insegnare letteratura alla Generazione Z
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Roberto Carnero, La Scapigliatura: prima avanguardia italiana?
Webinar – Insegnare Letteratura italiana
Roberto Carnero e Giuseppe Iannaccone, autori dei corsi di letteratura Treccani Giunti T.V.P., presentano un ciclo di incontri in cui si riflette sui metodi di insegnamento della letteratura italiana nella Scuola secondaria di II grado:
- Pagine di realtà - Insegnare letteratura italiana con spunti di educazione civica. Con Giuseppe Iannaccone, Roberto Carnero e Mauro Novelli, autore insieme a Iannaccone delle antologie Treccani Giunti T.V.P. Webinar straordinario scaturito dal successo del ciclo di incontri in presenza nell'ambito del "Progetto Italiano Treccani Giunti T.V.P." Gli interventi:
- Giuseppe Iannaccone, "Nessuno torn[i] indietro. Il Novecento delle scrittrici" - Perché l’anagrafe letteraria è apparentemente povera di voci femminili? E perché il canone didattico ha una vocazione quasi esclusivamente maschile? Ovviamente duro a morire è un pregiudizio di genere ma è sufficiente questa motivazione a spiegare l’emarginazione delle grandi scrittrici e poetesse italiane dell’ultimo secolo, quasi sempre escluse dai programmi scolastici? L’intervento prova a mettere a fuoco la questione, suggerendo alcune piste interpretative e proponendo percorsi didattici che valorizzino i testi delle nostre autrici, affinché – parafrasando il titolo del capolavoro di Alba De Cespedes – “nessuno torni indietro” per rendere invisibile l’opera letteraria delle donne tra i banchi di scuola.
- Roberto Carnero, "Gli Scritti corsari di Pier Paolo Pasolini come chiave d'accesso all'Italia contemporanea" - Nel centenario della nascita (1922) di Pier Paolo Pasolini, e a quasi mezzo secolo dalla sua tragica scomparsa (1975), questo grande autore appare quanto mai attuale. All'interno della multiforme produzione pasoliniana (che spazia, come è noto, dalla poesia alla narrativa, dal cinema al giornalismo), il webinar propone in particolare una rilettura degli Scritti corsari, il volume in cui Pasolini raccolse i suoi articoli degli anni 1973-1975. Sono pagine straordinarie per la capacità di affrontare alcuni grandi temi della nostra contemporaneità: l'avvento del neocapitalismo e della società dei consumi, il ruolo della televisione e della pubblicità nel plasmare le coscienze, le trasformazioni sociali della borghesia e del proletariato, il divorzio e l'aborto, la crescente libertà sessuale ma anche l'emergere dell'omofobia, la contestazione giovanile e studentesca, il dramma della strategia della tensione. Leggere e conoscere gli Scritti corsari a scuola significa utilizzare un formidabile strumento letterario di "Educazione civica", per sviluppare negli studenti importanti competenze storiche, culturali e di cittadinanza.
- Mauro Novelli, "Nobilita (o no?). Il lavoro nella narrativa italiana contemporanea" - Candide saline, fabbriche smisurate, uffici soffocanti, lucidissimi call center, stormi di rider nei viali deserti di una città... Dal Neorealismo in poi, le incessanti trasformazioni del lavoro hanno catturato l’attenzione di scrittrici e scrittori decisi a ragionare sul rapporto, niente affatto scontato, fra sviluppo economico e progresso civile. La migliore narrativa italiana non ha mai abbassato gli occhi di fronte al primo pilastro sul quale si fonda la nostra Costituzione.
- Gli "Scritti corsari" di Pier Paolo Pasolini: una chiave d'accesso all'Italia contemporanea - Nel centenario della nascita (1922) di Pier Paolo Pasolini, e a quasi mezzo secolo dalla sua tragica scomparsa (1975), questo grande autore appare quanto mai attuale. All'interno della multiforme produzione pasoliniana (che spazia, come è noto, dalla poesia alla narrativa, dal cinema al giornalismo), il webinar propone in particolare una rilettura degli Scritti corsari, il volume in cui Pasolini raccolse i suoi articoli degli anni 1973-1975. Sono pagine straordinarie per la capacità di affrontare alcuni grandi temi della nostra contemporaneità: l'avvento del neocapitalismo e della società dei consumi, il ruolo della televisione e della pubblicità nel plasmare le coscienze, le trasformazioni sociali della borghesia e del proletariato, il divorzio e l'aborto, la crescente libertà sessuale ma anche l'emergere dell'omofobia, la contestazione giovanile e studentesca, il dramma della strategia della tensione. Leggere e conoscere gli Scritti corsari a scuola significa utilizzare un formidabile strumento letterario di "Educazione civica", per sviluppare negli studenti importanti competenze storiche, culturali e di cittadinanza.
- Etichette e correnti letterarie: quando il nome è un’offesa. Il caso del Verismo – Le esigenze della didattica impongono spesso e volentieri schematismi e semplificazioni. Per designare le diverse fasi della produzione di un autore e/o i caratteri generali di un’epoca, è facile servirsi di definizioni o categorie di maniera, che hanno tuttavia il pregio di fornire agli studenti delle coordinate chiarificatrici. Allo stesso tempo, però, è opportuno precisare in classe come molte etichette siano state coniate con intento polemico e solo successivamente interpretate in senso affermativo per contraddistinguere una determinata esperienza letteraria. Nel webinar passeremo in rassegna alcuni di questi casi, dal Barocco in poi, per concentrarci in particolare sulla storia della parola “verismo”, che nella seconda parte dell’Ottocento indicava un’espressione dell’arte molto diversa da quella promossa da Verga.
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Pier Paolo Pasolini. Una finestra sul secondo Novecento – Pier Paolo Pasolini ha attraversato molte esperienze artistiche: poesia, narrativa, cinema, teatro, saggistica. Nelle sue opere si è confrontato con grandi temi letterari, culturali, sociali e civili: il fascismo e la Resistenza, la politica del dopoguerra, il boom economico, la contestazione, il dramma del terrorismo. Attraverso la sua produzione, è dunque possibile affacciarsi sulla letteratura e sulla cultura italiana contemporanea, che spesso a scuola non si è in grado di affrontare adeguatamente. Roberto Carnero, autorevole studioso di Pasolini, indicherà alcune efficaci strategie didattiche per far conoscere ai giovani questo grande personaggio.
- Il bel viaggio. Insegnare letteratura alla Generazione Z – Come motivare gli studenti alla lettura e allo studio della letteratura? Come insegnare letteratura, tra conoscenze e competenze? Con quali strategie e con quali strumenti, a fronte delle trasformazioni della didattica (compresa quella dell'insegnamento a distanza, resasi necessaria a causa della pandemia)? E come programmare efficacemente, in modo da non trascurare la produzione contemporanea? Su questi e su altri temi, Roberto Carnero, forte di una lunga esperienza sul campo, propone alcune idee e strategie per un confronto con i docenti, le figure che per prime sono chiamate ad affascinare i lettori di domani.
- La Scapigliatura: prima avanguardia italiana? – La Scapigliatura si colloca al crocevia di diversi movimenti: il Romanticismo nella sua ultima fase; il Verismo che sta muovendo i primi passi; il Decadentismo, di cui gli Scapigliati anticipano temi, motivi e forme. Per alcuni critici la Scapigliatura è stata, seppure in termini talora contraddittori, la prima avanguardia artistico-letteraria italiana, anche solo per la sua idea di “arte totale”. Roberto Carnero, che ad essa ha dedicato importanti studi, rilegge la Scapigliatura mostrando, di questa corrente della nostra storia letteraria forse oggi un po' trascurata nella didattica, diversi elementi di attualità.
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